La Stramma (termine dialettale che indica una pianta spontanea mediterranea fortemente presente nella Terra Aurunca - Amplelodesmos Mauritanicus) è un elemento che da secoli fa parte della cultura aurunca. La tradizione dell'intreccio tipico, per realizzare cesti ed altri oggetti di uso comune, si tramanda da generazioni.
Viscerale, si potrebbe quasi definire, l'amore che le popolazioni locali hanno per la custodia della memoria di questa antica lavorazione, in particolare nel basso Lazio, nell'area di Santi Cosma e Damiano, dove, nella frazione di Ventosa, per molto tempo quest'attività artigianale è stata la principale fonte di reddito.
Ed è di Santi Cosma e Damiano, classe 1927, lo scomparso poeta Enrico Antonio Mallozzi che ha scelto di elaborare in versi dialettali tutte le memorie delle tradizioni e della matrice culturale del popolo di questa Terra. Tra le poesie della sua antologia "Glio tialetto nuosto è poesia!" -Elsa di Mambro Editore, La Stramma è quella che più narra con amore ed un sottile orgoglio, delle abilità delle persone che la lavoravano.
Gli Jettolari (persone che intrecciano la stramma in lunghe Jettole - trecce a metraggio a 3, 5 ,7 o 9 fili) sono particolarmente abili a lavorare quest'erba senza farsi male, vista la sua natura tagliente. Le Jettole lavorate, una volta, si srotolavano nei vicoli dove le donne, intrecciando, trascorrevano il tempo.
Il poeta conclude poi i suoi versi esaltando la capacità della popolazione locale, di realizzare qualsiasi cosa con questo materiale, arrivando a dire che finanche un vestito a Maria Vergine si sarebbe potuto fare!
Un vestito povero, ma prezioso!
Ebbene, senza scomodare la Madre di Dio, un abito povero e prezioso fu realizzato con questo materiale. La stilista Lisa Tibaldi Grassi, che vive e lavora a Santi Cosma e Damiamo, Terra d'origine della sua famiglia, in effetti realizzò nel 2015, in collaborazione con gli artigiani del Parco Regionale dei Monti Aurunci, un Abito Scultura in Stramma, omaggio alla pianta, che la designer donò allo stesso Ente. L'abito fu anche il protagonista, unitamente ad altre creazioni della stilista sud pontina, di una mostra emozionale itinerante dal titolo Trama Aurunca... Emozioni e Creatività di un Territorio che fu ospitata anche nella prestigiosa cornice del Museo delle Civiltà - Arti e Tradizioni Popolari di Roma.
Con la Stramma oggi la Designer, realizza l'originale Collezione Bijoux del Brand Lisa Tibaldi Terra Mia, dove tradizione e innovazione si fondono in un'armonia, testimone d'Amore.
#AmolamiaTerra
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