L’ottava edizione della Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali si svolge come ogni anno il 17 gennaio, istituita dall’Unione Nazionale Pro Loco Italiane per sottolineare, tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale rappresentato dai dialetti e dalle lingue locali.
Una giornata per ricercare e ritrovare una sintonia con le proprie tradizioni culturali, dialettali, che radicano la persona al territorio e ne modellano l’identità quale membro di una comunità tangibile.
Dalla conoscenza e dalla cultura delle tradizioni e del nostro passato nasce la vera innovazione.
Tutt'ora in Terra Aurunca i termini dialettali vengono utilizzati soprattutto per indicare attività, lavorazioni e usi di un antico passato, uno di questi è
la Stramma.
La Stramma è il termine dialettale che indica l'Ampelodesmos mauritanicus che in italiano è indicato come lo Strame, anche se, ad essere precisi, con la parola italiana, così come si evince dalla prestigiosa Treccani si definisce un
"Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera per il bestiame..."
Termine particolarmente caro alla stilista Lisa Tibaldi Grassi perché nella versione dialettale è espresso al femminile (quasi un omaggio alle donne che anticamente la intrecciavano nei vicoli davanti casa "ciacolando" con le amiche) e poi perché, come la stessa designer dichiara: "ritengo sia più che importante, doveroso custodire qualche termine che ci lega a doppio filo alla nostra storia e cultura, anche quella popolare."
E propria dalla rivisitazione della lavorazione della Stramma in chiave fashion e contemporanea nascono le creazioni di Lisa Tibaldi Terra Mia, Bijoux che hanno un'anima green ed ecosostenibile, veri e propri accessori moda unici e lussuosi.
Una lavorazione antica, quella della Stramma, tradizionale del Basso Lazio, tutt'ora in auge per cesteria in alcuni piccoli centri; ma che abbinata a metalli preziosi e ad un artigianato di eccellenza, rigorosamente Made in Italy, si trasforma in scintillante gioiello.
Per un fashion 2.0 attento alle tradizioni e all'ambiente.
Perché come diceva, giustamente in dialetto, Enrico Mallozzi nel suo
"Glio tialetto nuosto è Poesia!":
Cresci la stramma 'mmiez'a gli ciscàri, tenaci e comm'a 'no rasuolo taglia...
La jèttola ne pare no ricamo!
#giornatadeldialetto #dilloindialetto #amolamiaterra
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